I sec. a.C Con l’imperatore Augusto, il territorio di Bergamo viene ascritto alla Regio XI “Transpadana”
I sec. d.C. Il territorio di Bergamo appartiene alla Regio X “Venetia et Histria”
I-II sec. d.C. Datazione dell’epigrafe di Lorentino dedicata alla dea Diana da Quintus Vibius Severus
III sec. d.C. Costruzione del ponte romano sull’Adda
490, 10 agosto Battaglia sull’Adda, nei pressi del ponte, fra Goti ed Eruli con morte del comes Pierius, comandante delle truppe di Odoacre
VII-VIII sec. d.C. Il Ducato longobardo di Bergamo si estende sino all’Adda
774, maggio Rado de Curte compare come testimone in una pergamena bergamasca: è il più antico “calolziese” ricordato dalle fonti
886, febbraio Prima attestazione di Calolzio, nella forma Caluxio/Caluce
887, luglio Prima citazione della località (poi scomparsa) di Cremellina
960-975 Attone, marito di Ferlinda, è conte di Lecco e della corte di Almenno
985, settembre Donazione al Vescovo di Bergamo di un fondo situato in Calaucio, località Casale, e di una vigna in Flaponico, località Nove Ordine
1014 In un diploma dell’imperatore Enrico II, si parla per la prima volta del castello del Lavello
1186, 22 febbraio Papa Urbano II riconosce al monastero di Pontida i diritti sopra la chiesa di San Michele di Foppenico
1230 Calolzio appartiene alla facta di Porta S. Alessandro di Bergamo
1249, 12 agosto Alcuni uomini si definiscono abitanti di Calolzio Vallis Sancti Martini: è la prima attestazione ufficiale della Valle sino ad ora conosciuta
1274 Napoleone della Torre conquista Calolzio e la Val San Martino
1282 Filippo Benaglio è signore guelfo di Calolzio e Vercurago
1332 Azzone Visconti è signore di Bergamo e della Val San Martino
1373 Bernabò Visconti devasta le terre di Calolzio e della Val S. Martino
1398, 27 maggio Battaglia del Campo Cerese (poi detto Patirassa) tra Guelfi di Calolzio e Ghibellini di Olginate
1428, 20 gennaio Bergamo e la Val San Martino passano sotto il dominio di Venezia
1435 Redazione degli Statuta Municipalia Vallis Sancti Martini
1443, 30 ottobre Nasce la Parrocchia autonoma (dalla Pieve di Garlate) di Calolzio
1443-1444 Paxino Mazzoleni è il primo Curato di Calolzio
1454, 11 aprile Vengono definitivamente stabiliti i confini fra la Val San Martino, terra di San Marco, e il Ducato di Milano
1480 L’eremita Jacopino, nell’atto di riparare la chiesa diroccata di Santa Maria, scopre la fonte miracolosa che cambierà la storia del Lavello
1503, 5 luglio Probabile data di costruzione (o di dedicazione) della nuova chiesa di S. Martino, come riporta un’architrave presso la casa parrocchiale
1566, 4 ottobre Visita di San Carlo Borromeo alla Parrocchia di Calolzio di là de l’Ada
1574 Nasce la Pieve di Olginate che comprende la Parrocchia di Calolzio
1537, 8 febbraio A Somasca, muore San Girolamo Emiliani
1630, febbraio A Foppenico divampa uno dei primi focolai di peste abbattutisi sulla Bergamasca
1734 Autorizzata dal Senato Veneto, viene principiata l’erezione del Santuario di Casale su progetto dell'architetto Ferdinando Saijz.
1787 La Parrocchia di Calolzio confluisce nella Diocesi di Bergamo
1797, 17 ottobre Con il Trattato di Campoformio, dopo quasi quattro secoli, finisce il dominio della Repubblica di Venezia sulla Val San Martino
1799, 22-23 aprile Le truppe franco-cisalpine al comando del generale Sérurier transitano per Calolzio in direzione di Lecco, poi teatro della famosa “Battaglia di Lecco” tra Francesi e Austro-Russi (25-27 aprile 1799)
1815, giugno Con il Congresso di Vienna, Calolzio appartiene al Regno Lombardo-Veneto nell’ambito dell’Impero d’Austria di Francesco I
1817, 24 dicembre Il conte Giacomo Ragazzoni Benaglio dona un campo detto Brolo per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale di San Martino
1818, 26 agosto Posa della prima pietra per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale (poi arcipresbiterale) di San Martino
1822 Caterina Cittadini si trasferisce a Calolzio presso i cugini sacerdoti
1823 Don Antonio Cittadini fonda il Corpo Musicale “Gaetano Donizetti”, uno fra i più antichi della Provincia di Bergamo
1828, 30 ottobre L’Imperial Regio Delegato Provinciale Giovanni Battista Bozzi, marito della contessa Lodovica Ragazzoni, posa l’ultima pietra
1834 La contessa Marianna Petrobelli vedova Berizzi fa costruire a proprie spese l’altare maggiore in marmo di Carrara
1835, 29 settembre Solenne consacrazione della chiesa parrocchiale di San Martino
1836 Su Calolzio si abbatte una terribile epidemia di colera
1861, 17 marzo Proclamazione del Regno d’Italia, Vittorio Emanuele II è re
1862-1863 Costruzione della linea ferroviaria Lecco/Bergamo
1873 Costruzione della linea ferroviaria Lecco/Monza
1902 Pietro Cugnasca e Domenico Baggioli fondano lo stabilimento “Sali di Bario”, da tutti conosciuto come Fabricù
1904 Consacrazione delle campane collocate sul campanile della chiesa parrocchiale di San Martino
1914, 27 giugno La chiesa parrocchiale di Calolzio viene dichiarata monumento di interesse nazionale
1922 La parrocchiale di Calolzio assurge al titolo di Arcipresbiterale
1927, 27 febbraio Con Regio Decreto n. 205 di Vittorio Emanuele III Re d’Italia, viene attuata l’unificazione dei Comuni di Calolzio e Corte
1928, 18 ottobre Con Regio Decreto n. 2527 di Vittorio Emanuele III Re d’Italia, vengono unificati i Comuni di Calolziocorte, Rossino e Lorentino
1936, 23-30 agosto A Calolziocorte si svolge il IV Congresso Eucaristico di Plaga
1944, 23 febbraio Arrestato dai fascisti, l’Arciprete don Achille Bolis muore nel carcere di S. Vittore a Milano
1992, 6 marzo Con Decreto Legislativo n. 250, Calolziocorte passa alla neonata Provincia di Lecco
2002, 10 dicembre Con Decreto del Presidente della Repubblica, il Comune di Calolziocorte viene insignito del titolo di Città